Giunto a sostituire l’A.C.E (dopo le modifiche al decreto 63/2013), l’A.P.E. è il documento che descrive le caratteristiche energetiche di un edificio, di un’abitazione o di un appartamento. Uno strumento di certificazione e controllo che sintetizza le prestazioni energetiche degli edifici.

 

APE: la classe energetica dell’immobile

La nuova scala di classificazione della prestazione energetica degli immobili è formata da 10 classi (dalla più efficiente a quella meno efficiente): A4, A3, A2, A1, B, C, D, E, F, G.

L’inserimento in una di queste classi viene conferito dall’indice di prestazione energetica dell’edificio in termini di energia primaria non rinnovabile. Questo indice tiene conto del fabbisogno di energia primaria non rinnovabile non solo per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria (come invece prima del 1° Ottobre 2015), ma anche di altri servizi come:  la climatizzazione e l’illuminazione artificiale.

 

Quando va fatto l’APE? Obbligatorietà per rogito e locazione

L’APE è richiesto obbligatoriamente sia per la compravendita immobiliare sia per la locazione. Dal 2012, inoltre, l’APE va inserito obbligatoriamente anche negli annunci immobiliari (sia vendita che locazione) che devono riportare almeno gli indici di prestazione energetica.

In sintesi la Certificazione Energetica per i privati è richiesta nei seguenti casi:

  • Compravendita immobiliare: trasferimenti a titolo oneroso (es. rogito, permuta)
  • Donazione: trasferimenti a titolo gratuito
  • Locazione
  • Annunci di vendita o affitto
  • Edifici di nuova costruzione
  • Ristrutturazione che interessa oltre il 25% della superficie dell’involucro (pareti e tetti) dell’edificio.

Per immobili dotati prima del 06.06.2013 di ACE (attestato di certificazione energetica) non è necessario venga sostituito dall’APE. Mentre l’AQE (attestato di qualificazione energetica) non può sostituire l’APE.

 

Il certificatore energetico: chi redige l’APE?

L’APE è redatto da un certificatore energetico, vale a dire un operatore accreditato che ha competenze teniche in materia di efficienza energetica applicata agli edifici. La formazione, la supervisione e l’accreditamento dei professionisti viene gestita dalle Regioni con specifiche leggi locali.

Il certificatore energetico è solitamente un tecnico abilitato alla progettazione di edifici ed impianti come: l’architetto, l’ingegnere o il geometra. Il certificatore ha delle responsabilità civili e penali molto importanti.

 

Quanto costa l’Attestato di prestazione energetica?

Per l’APE non esistono tariffe minime stabilite. Sul mercato il costo di una certificazione APE per un’unità abitativa (ad esempio un apparatemento) può variare dai 150 Euro e i 300 Euro, molto dipende dalla zona di intervento e dalla caratteristiche specifiche dell’immobile.

 

I vantaggi del Certificato di Prestazione Energetica

Oltre ad essere obbligatorio per la vendita e la locazione, l’APE è un documento molto utile per valutare il consumo energetico di un immobile o programmare eventuali interventi di riqualificazione, inoltre, in caso di immobili caratterizzati da una classe energetica ad alta efficienza, risulta uno strumento di valorizzazione.